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È nato a Cingoli, nelle Marche, nel 1964. Insegnante di lettere, ha pubblicato diversi saggi di critica letteraria, e più recentemente un romanzo di ambientazione scolastica – Prof. Libro cuore degli anni 2000. Registri di classe. Storie della scuola di oggi (Il lavoro editoriale, Ancona, 2005) – in cui le sue doti di narratore appaiono con nitore. Attualmente, vive e lavora in Ancona. Per Cattedrale ha pubblicato: L'Isola Cava (Cattedrale, Ancona, 2009)
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Cinquant’anni, da tempo si occupa di critica militante e scrive su “Liberazione”, “L’indice
dei Libri del Mese” e “Nazione Indiana.” continua
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Nato a Edimburgo nel 1850 e morto a Samoa nel 1894, è autore de L’isola del tesoro e altri capolavori romanzeschi. continua
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Cinquantanove anni, vive e lavora in Ancona. Ha pubblicato i romanzi Il colore del vuoto e
Senza commozione.
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Conduttore televisivo di successo, paroliere e scrittore, ha scritto per Dalida canzoni indimenticabili. È prematuramente scomparso a Parigi nel 2008. continua
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Nato a Fuente Vaqueros 1898 e morto a Víznar 1936, è autore, fra l’altro, di Poema del cante jondo, 1922, Romancero Gitano, 1928, Poeta en Nueva York, 1932 Diwán del Tamarit, 1936, Llanto por Ignacio Sánchez Mejías, 1935. Fra i suoi testi per il teatro ricordiamo La zapatera prodigiosa, 1930, Bodas de sangre, 1933, Yerma, 1934, La casa de Bernarda Alba, 1936, El público, 1930.
Lorca è stato inoltre organizzatore di esperienze teatrali come La Barraca, autore di musiche e sceneggiatore per il cinema, conferenziere e disegnatore. continua
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Lu Ragos è nata a Vittorio Veneto nel 1963. Attualmente vive e lavora a Pordenone. Suoi testi sono apparsi in riviste letterarie, Due e 10 è il suo primo libro. continua
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La vita, i miracoli e tutte le testimonianze intorno alla più grande medium italiana del Novecento: Pasqualina, la sensitiva dalla vista a «raggi x».
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Pseudonimo di Giampiero Pontiggia, è nato a Erba nel 1927 e risiede a Milano. Dopo le prime pubblicazioni in rivista – su “Il corpo”, per iniziativa di Giancarlo Majorino, e sul primo numero
dell’“Almanacco dello Specchio Mondadori”, introdotto da Giovanni Raboni – ha esordito in età già matura con un libro, L’aspetto occidentale del vestito (1976), che ha subito rivelato una personalità fortemente originale e di insolito spessore. Poemetti in prosa – accostabili a quelli di Francis Ponge, ma anche di Dino Campana, autore prediletto da Neri – si alternano, in questo libro e nei seguenti, a testi in versi di grande essenzialità e asciuttezza, spesso ambigui e di sottile inquietudine, con acute perlustrazioni nella crudeltà dell’esistere. continua
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Nata a Firenze, ha vissuto per molti anni a Roma e nelle Marche. Moglie del patriota Emilio Lussu, è stata autrice di diversi libri, fra i quali ricordiamo Fronti e frontiere (1944), più volte edito, Portrait (1988) e, in collaborazione con Silvia Ballesta, l’intervista-autobiografia Joyce L. (1996). Unitamente all’opera poetica di Nazim Hikmet, a partire dagli anni Sessanta Joyce Lussu ha tradotto e introdotto, in Italia e in Europa, i versi di Agostinho Neto, José Craveirinha e Alexandre O’Neill.
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