|
| Da fanzine autoprodotta e realizzata grazie ai finanziamenti dell’Università di Bologna, nel 2006 Argo si è trasformata in un nuovo oggetto narrativo: un «romanzo di esplorazione a puntate». Per sondare in profondità le oscurità e le spigolosità del reale, Argo gioca la carta del pensiero critico, dialettico, polifonico, saldato attraverso il montaggio di articoli, microsaggi, interviste, recensioni, poesie e racconti in una narrazione aperta. Nel corso degli anni, Argo ha ospitato artisti, scrittori, poeti, studiosi italiani e stranieri, fra i quali Edgar Keret, Tiziano Scarpa, Aldo Nove, Paolo Nori, Antonio Rezza, Geraldina Colotti, Elisa Biagini, enrico ghezzi, David Altmejd, Marina Abramovic, Blu, ericailcane, Vivian Lamarque e tanti altri. Ogni nuovo titolo, il gruppo di Argo va in giro per l’Italia.
|
|
|
|
|
Quindicesima fatica di Argo, Oscenità è un romanzo di esplorazione on the road attraverso l’Italia, da Sud a Nord e ritorno, in compagnia del controverso artista Federico Solmi, il repoter d’assalto Fabrizio Gatti, il giullare scomodo Paolo Rossi, i nuovi poeti dialettali (da Domenico Brancale a Edoardo Zuccato), l’ultimo beat Jack Hirshman, il grande sociologo Massimo Paci, l’ex Cccp Massimo Zamboni, il narratore Vanni Santoni, l’italianista engagé Andrea Battistini, i collettivi Kai Zen, Wu Ming e gli Argonauti. Dal deserto africano alle porte di Lampedusa; passando per Napoli, Roma, Milano, gli Escartons, Trento e Bolzano; la Bologna bohème e impegnata, l’Appennino e le Marche, fino alla Puglia e la Lucania. Un viaggio nell’Italia oscena dei tiranni e dei baroni, dell’immondizia e dell’immobilismo; ma anche nell’Italia che vive fuori dalla scena, non inquadrata dall’occhio deformante delle telecamere; l’Italia delle antiche strade consolari che s’immergono nella natura, e l’Italia del meticciato, dei movimenti civici e di tutto ciò in cui vale la pena credere per ripartire daccapo.
|